Fra le vite di altri

Il passaggio del pubblico fra le vite di altri. Entrando nella stanza si è accolti da 668 orologi appesi alle pareti con inscritti nomi, date di nascita, occupazioni e nazionalità di persone differenti. Ciascun orologio ha un ritmo diverso, determinato dal tempo che ogni singola persona impiega per guadagnarsi un pasto. Alcune lancette sono estremamente veloci, altre normali, altre si muovono appena. Alcune addirittura tornano indietro. (57esima edizione della Biennale di Venezia. 'Proper Time', di Lee Wan)

classificato8

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